// UMANA CONDITION
A Settembre il Clan Destino rafforza il suo legame con l’artista faentina Luce Raggi con una esposizione di opere su tela raffiguranti scene tratte dalla quotidianità di quest’estate romagnola che sta volgendo al termine.
La mostra di Luce si avvicenda a quella di Monika Grycko, le cui misteriose tele sono attualmente esposte. Le due non hanno in comune solo il mezzo pittorico, ma anche quello ceramico, tanto che partiranno assieme per la Cina ad Ottobre per arricchire con la loro visione contemporanea il progetto di gemellaggio con Fuping promosso da AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica.
Non è la prima volta in Cina per la Raggi. Già nel 2016, a Jingdezhen (punto di riferimento mondiale della porcellana) svolge la sua prima residenza d’artista presso il Jingdezhen International Studio, sempre nell’ambito dei gemellaggi tra Faenza e le altre città della ceramica. Fine e al contempo brutale disegnatrice, il suo rapporto di scherno con la ceramica risale all’infanzia. Non studia ceramica a Faenza, ma intraprende piuttosto l’avventura milanese con una laurea in pittura presso l’Accademia di Brera. Il suo lavoro è un omaggio alla vita di tutti giorni ed al superamento dei luoghi comuni con un occhio alla tradizione, sempre pronta a citarla e distruggerla con rispetto.
Un rapporto fattosi più intenso in questi ultimi anni grazie a scambi culturali legati al pianeta argilla che l’hanno vista protagonista in Cina, ma anche in Giappone e in Sud Corea con collettive, personali ed entrando a far parte di collezioni importanti, sia museali che private. Buona parte dei lavori realizzati durante l’ultima residenza a Jingdezhen nel 2017 sono stati poi spediti ed esposti nella personale “I’M NOT A CERAMIST” curata e voluta da Matteo Zauli. Evento ufficiale di Argilla’ Italia 2018, la mostra ha visto il lavoro di Luce a confronto con quello di Carlo Zauli proprio negli spazi della casa-museo del maestro, il Museo Carlo Zauli, riscuotendo un grande interesse di pubblico. L’incontro, in maniera irreverente e consapevole, ha esposto il continuo superamento della linea di confine tra ceramica e arte contemporanea, tra decorativismo ed arte concettuale, tra oggetto ed opera d’arte, scardinando tutte le categorie e i generi.
Nella settimana che si concluderà con la mostra, Luce sarà ospite presso La bottega di Gino Geminiani per portare avanti nuovi progetti e soggetti in ceramica. Lavorerà in tandem con un altro artista faentino, ovvero Alessandro Placci detto Pluz. Appassionato autodidatta, è da pochi anni che esperimenta con l’argilla e già i risultati della sua visione hanno raggiunto forme inedite e davvero interessanti. Dal 16 Settembre e per tutta la settimana, potrete passare a sbirciare dalla bottega le loro creazioni.
Sabato 21 Settembre // UMANA condition sarà anche l’occasione per brindare alto all’indimenticato e indimenticabile Rikkà, all’anagrafe Riccardo Zema. Elegante artista, king del 3D e grande amico, ci ha lasciati un anno fa e non c’è modo migliore per celebrarlo che tenere alta la bandiera del team nel suo locale preferito, il Clan Destino per l’appunto.
Questa giornata è dedicata a lui e inizierà alle 16.30 alla Ludoteca Comunale di Faenza, dove verrà svelata alla città una sua opera trasferita su muro dalla maestria del Team Ginko.