Il terzo appuntamento con MY FATHER ROBOT (la nostra rassegna sull’interazione tra uomo, macchine e musica) prosegue con l’eccezionale performance “Exotrol” di Giuseppe Acito.

Gli esoscheletri, materializzati dall’immaginario fantascientifico, sono attualmente tra le più grandi innovazioni tecnologiche al servizio dell’uomo. Dall’ingegneria biomedicale al potenziamento fisico, dalle applicazioni militari alla chirurgia robotica fino all’interazione del corpo umano in ambienti di realtà virtuale. Exotrol è proprio questo: si tratta di un guanto elettro-meccanico originariamente progettato per controllare robots a distanza, poi interamente riprogrammato dal media-artist Acito che lo ha trasformato in un wearable controller MIDI\OSC, protocolli necessari a trasferire il gesto della mano in un flusso di dati digitali. Già creatore di Toa Mata Band – l’orchestra di robots musicisti interamente costruita con i Lego – Acito è costantemente alla ricerca di nuove tecnologie da applicare nelle sue performance, al fine di trovare un perfetto equilibrio di interazione tra uomo e macchina.

Una performance che mette al centro il corpo umano come elemento generativo del suono e che plasma i video proiettati sulle pareti, un’esperienza sinestetica immersiva che accompagnerà lo spettatore verso nuove forme di espressione delle arti digitali.

 

SABATO 19 GENNAIO – H 23.00 – INGRESSO GRATUITO