Giovane quintetto da Tallin, Estonia, fresco dell’esordio “Slow Sundown”prodotto da Carson Cox (Merchandise) e pubblicato per l’etichetta newyorkese Wharf Cat, gli Holy Motors si fanno (nuovi) portavoce di una dark-americana che flirta con l’etereo, tra landscape sconfinati e allucinazioni tipicamente desertiche. Uno slowcore al chiaro di luna che dialoga costantemente con un notturno road-trip shoegaze dall’elevatissimo contenuto cinematico, in costante equilibrio tra paesaggi morriconiani ed estetiche figlie di David Lynch. Un viaggio scandito a suon di chitarre twang sognanti e riverberate tra motel desolati, città fantasma e lontane luci di Marfa.

 

SABATO 05 GENNAIO – H 23.00 – INGRESSO GRATUITO