IL VOLTO
di I. Bergman 1958 – 101 min.
Per vendicarsi dell’arresto e degli scherni da parte di un medico e di un poliziotto, un illusionista che pratica l’ipnotismo ordisce insieme ai soci un piano diabolico. Il film imbastisce lo scontro, in realtà l’osmosi, tra magia e razionalità. Il volto è sicuramente il più enigmatico tra tutti quelli del maestro svedese. In esso il regista pare sospeso tra il razionalismo e il positivismo dello scienziato Vergerus e le pratiche magiche dell’ipnotico Vogler. Finendo per dipingere fedelmente quanto realmente avveniva nella vecchia Europa alla metà del secolo XIX°, Bergman crea un legame inestricabile tra gli opposti, tra vero e falso, fisica e metafisica, uno dei più enigmatici del maestro forse il suo capolavoro meno celebrato.

 

MERCOLEDÌ 16 GENNAIO – H 21.30

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