Prosegue il sogno power-pop del quartetto più fuori moda della Grande Mela. E prosegue con un disco (Goodbye Love) che forse supera addirittura, per capacità invasiva, i due precedenti. Lontane da qualunque intellettualismo, le canzoni dei Dirty Fences si appiccicano sulla formula base del rock’n’roll più melodico e ludico degli anni Settanta, votate al divertimento più sfrenato e devote all’incoscienza adolescenziale elevata a filosofia di vita e di rifiuto – sputandoci sopra – per il grigiore dell’età adulta. Quattro adorabili tamarri newyorkesi che sanno scrivere grandi canzoni e che dal vivo sanno come farle renderle al massimo.

 

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE – H 22.00 – INGRESSO GRATUITO